Viewing Room #1. Human/Nature
Faig Ahmed, Paula Cortazar, Maria Elisabetta Novello
6 - 30 ottobre 2020
Viewing Room #1. Human/Nature
Faig Ahmed, Paula Cortazar, Maria Elisabetta Novello
6 - 30 ottobre 2020
Viewing Room #1. Human/Nature
Faig Ahmed, Paula Cortazar, Maria Elisabetta Novello
6 - 30 ottobre 2020
Davide Bramante | Siracusa, 1970
Davide Bramante ha lavorato e vissuto a Torino, Roma, Bologna, Milano, Londra e New York. Dopo la laurea all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (1995), inizia a viaggiare tra l’Italia e gli Stati Uniti. Nel 1998 e nel 1999 vince due borse di studio presso la prestigiosa Franklin Furnace Foundation e partecipa a una mostra collettiva al MOMA di New York.
Ha realizzato numerose mostre tra personali e collettive ospitate nei musei, fondazioni e gallerie di tutto il mondo, tra cui Galleria di Arte Moderna di Sarajevo (1998), Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1999), Palazzo delle Esposizioni di Roma (2001), GAM di Bologna (2001), Palazzo delle Papesse di Siena (2003), Kunsthaus Tacheles di Berlino (2005), Palazzo della Permanente di Milano (2006), Palazzo Re Enzo di Bologna (2009), PAN di Napoli (2012), Schauwerk Foundation di Sindelfingen (2013), Museo di Trastevere a Roma (2014) Bongsan Cultural Center in Busan/Korea (2014), Galleria d’Arte Moderna di Palermo (2015), Museo RISO per l’Arte Contemporanea di Palermo (2015), Korea Foundation a Seoul (2016), Palazzo Bevilacqua di Bologna (2019), Istituto Marangoni di Miami (2021).
Nel 2018 è vincitore del Canova Prize (Art Business). Ha partecipato a numerose fiere tra cui Art Basel, Art Cologne, Artissima, MiArt, ARCO, FIAC, Palm Beach 3, Paris Photo, MIA&D Fair Singapore. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui GAM di Torino, Galleria d’Arte Moderna di Palermo, Castello Sforzesco di Vigevano, Schauwerk Foundation, Unicredit, Credem. Oggi Davide Bramante è riconosciuto a livello internazionale per le sue foto di grande formato che ritraggono le città metropolitane di tutto il mondo, realizzate con la tecnica analogica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti – da quattro a nove – sullo stesso fotogramma. Da sempre l’artista cerca di far convivere all’interno del suo lavoro le tre cose che ama di più: l’arte, la fotografia e il viaggio.
Davide Bramante has lived and worked in Turin, Rome, Bologna, Milan, London and New York. After his graduation from the Albertina Academy of the Fine Arts of Turin (1995), he began travelling between Italy and the United States. In 1998 and 1999 he won consecutive scholarships to the Franklin Furnace Foundation and participated in a collective exhibition at the MOMA in New York.
His works have been shown in many exhibitions, both individual and collective, in museums, foundations and galleries throughout the world, among these: the Museum of Modern Art of Sarajevo (1998), Bevilacqua La Masa Fondazione of Venice (1999), Palazzo delle Esposizione in Rome (2001), GAM of Bologna (2001), Palazzo delle Pupesse of Siena (2003), Kunsthaus Tacheles in Berlin (2005), the Palazzo della Permanente in Milan (2006), Palazzo Re Enzo in Bologna (2009), PAN in Naples (2012), Schauwerk Foundation in Sindelfingen (2013), Museo di Trastevere in Rome (2014), Bongsan Cultural Center in Busan, Korea (2014), the Gallery of Modern Art in Palermo (2015) the RISO Museum for Contemporary Art in Palermo (2015), the Korea Foundation in Seoul (2016), Palazzo Bevilacqua in Bologna (2019) and the Marangoni Institute in Miami (2021).
In 2018 he was awarded the Canova Prize (Art Business). He has participated in numerous art fairs, among which are; Art Basel, Art Cologne, Artissima, MiArt, ARCO, FIAC, Palm Beach 3, Paris Photo and MIA&D Fair Singapore. His works are found in important public and private collections, among which are GAM Turin, Gallery of Modern Art of Palermo, Castello Sforzesco of Vigevano, Schauwerk Foundation, Unicredit and Credem. Today Davide Bramante is internationally recognised for his large format photographs that portray the world’s metropolises, made using analogic technique with multiple overlapping exposures, resulting in several images – from 4 to 9 – in the same frame. This artist has always sought to bring together in his work the three things that he loves the most: art, photography and travel.