How Do You Want to See Yourself

Adegboyega Adesina, Kwesi Botchway, Cydne Jasmin Coleby, M. Florine Démosthène, Jerrell Gibbs, Jammie Holmes, YoYo Lander, Stephen Langa, Joiri Minaya, Lauren Pearce 

a cura di Larry Ossei-Mensah

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opening mercoledì 10 aprile 2024

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fino al 25 maggio 2024

Galleria Anna Marra è lieta di presentare "How Do You Want to See Yourself", mostra collettiva a cura di Larry Ossei-Mensah, curatore ghanese-americano internazionalmente riconosciuto. Visibile dal 10 aprile al 25 maggio 2024, questa è la terza mostra curata da Ossei-Mensah per Galleria Anna Marra che propone un'esplorazione immersiva dell'esperienza Black a tutto tondo, con l’obiettivo di affascinare il pubblico internazionale.

Posso cambiare attraverso lo scambio con gli altri senza smarrire o disperdere il senso di me stesso.
-Edouard Glissant

Al centro di "How Do You Want to See Yourself" si trova una profonda riflessione sulla complessità che definisce il percorso delle persone di colore in tutto il mondo. Attraverso le più svariate tecniche - tra cui pittura, collage e fotografia - le opere di Adegboyega Adesina, Kwesi Botchway, Cydne Jasmin Coleby, M. Florine Démosthène, Jerrell Gibbs, Jammie Holmes, YoYo Lander, Stephen Langa, Joiri Minaya, e Lauren Pearce offrono spunti sagaci sulla percezione di sé in una società spesso incline a negare l'umanità e la visibilità delle persone di colore. Attingendo al concetto di "doppia coscienza" di Du Bois, gli artisti affrontano coraggiosamente il tema dell'emarginazione, rifiutando il non detto e abbracciando la ricchezza e la profondità dell'esperienza Black. Le loro opere sfidano i pregiudizi, affermando l'autonomia e la complessità della loro identità.

Anche quando lotto per la mia identità,
non la considero l’unica possibile al mondo.
-Edouard Glissant

"How Do You Want to See Yourself" trascende i confini geografici, invitando gli spettatori a interagire con una molteplicità di prospettive di artisti latini, caraibici, afroamericani e africani, che lavorano nel loro continente di origine. In Italia, sullo sfondo di Roma, questa mostra funge da potente catalizzatore di dialogo, stimolando una riflessione critica sulle dinamiche di rappresentazione e visibilità.
 

Attraverso una miscela innovativa di indagine e asserzioni, la mostra invita il pubblico a contemplare il potenziale di trasformazione della reale rappresentazione. Abbracciando la fluidità e attingendo a storie della diaspora, "How Do You Want to See Yourself" traccia nuovi territori dell'espressione artistica, offrendo una piattaforma per un dialogo inclusivo e l'empowerment collettivo. "Siamo entusiasti di presentare 'How Do You Want to See Yourself', una testimonianza della resilienza e del dinamismo della diaspora nera", afferma il curatore Larry Ossei-Mensah. "Questa mostra non è solo una celebrazione dell'identità ma anche un invito all'azione, sfidandoci a reimmaginare le possibilità di rappresentazione nel panorama globale di oggi."

In quanto epicentro culturale italiano, Roma offre uno scenario suggestivo per questa importante mostra, invitando il pubblico a intraprendere un viaggio trasformativo alla scoperta di sé e allo scambio culturale.

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